Last Updated on 07/09/2024 by bowman
Siamo giunti al fatidico 60° mese (5 anni) per DAMOCLE, il portafoglio ad Alto Rendimento eppure a Rischio Moderato con la mia strategia “proprietaria” QQQRevised. DAMOCLE è il classico portafoglio che potrebbe essere portato avanti in maniera indefinita, grazie alla profonda diversificazione della NATURA ed il comportamento degli asset che lo compongono:
1- Azionario Growth (indice Nasdaq)
2- Titoli governativi in dollari ad alto merito creditizio (Treasury)
3- Obbligazionari governativi speculativi sia in dollari che con copertura valutaria (debito emergente)
4- Liquidità remunerata che fornisce stabilità (polizze vita tradizionali, conti deposito)
Aggregare questi ASSET crea una combinazione che per 5 lunghi anni, quindi non in una coincidenza particolare (ricordiamo che tra 2019 e 2024 abbiamo assistito a Covid e relativa recessione, abbattimento dei tassi d’interesse, rialzo dei tassi, dollaro in discesa ed in salita etc…) hanno prodotto un risultato indubbiamente migliore del Benchmark. L’esposizione ‘a rischio’ dei 100mila euro iniziali di DAMOCLE era del 17,5%, poi solo i rendimenti di obbligazioni ed ETF sarebbero stati accumulati sull’azionario Growth. Questa alchimia ha lasciato DAMOCLE stabile quando tutto il resto del mondo non lo era e gli ha fornito una performance finale strabiliante (per la sua prudenza) del +37,48% (diviso 5 anni parliamo di +7,5% annuo).Osserviamo l’ultima situazione di DAMOCLE:Il capitale finale è di 137476,7 dai 100mila iniziali. Ci tengo a mostrare che DAMOCLE è un esempio non di Gestione Attiva vera e propria, ma di STRATEGIA applicata a strumenti passivi.
Questa alchimia ha lasciato DAMOCLE stabile quando tutto il resto del mondo non lo era e gli ha fornito una performance finale strabiliante (per la sua prudenza) del +37,48% (diviso 5 anni parliamo di +7,5% annuo). Osserviamo l’ultima situazione di DAMOCLE:
Il capitale finale è di 137476,7 dai 100mila iniziali.
Ci tengo a mostrare che DAMOCLE è un esempio non di Gestione Attiva vera e propria, ma di STRATEGIA applicata a strumenti passivi.
Oggi va di moda, ad esempio, la strategia così detta “VWCE & chill” citando un noto ETF azionario “All World” e l’unica strategia che viene proposta di un “buy&hold” lunghissimi tanto da essere indefinito (approccio Lazy).
DAMOCLE ci ha mostrato come è possibile ottenere un rendimento ‘superiore’ all’allocazione standard concepita (17/83) ‘truccando’ con la strategia l’uso degli asset. Possiamo osservare che:
– Una quota di liquidità remunerata ha reso impermeabile parte del portafoglio dal rischio tassi d’interesse, grande spauracchio (poi concretizzatosi) nell’epoca di ‘tassi bassi’ tra il 2015 ed il 2021. Sacrificare indubbiamente parte della redditività in cambio di liquidità e stabilità di medio termine ha però prodotto una riduzione della volatilità superiore alla riduzione della redditività. Questo perché è proprietà della liquidità remunerata (inclusa la polizza assicurativa vita a “Gestione Separata”) possedere una volatilità negativa zero a fronte di un rendimento che, seppur piccolo è maggiore di zero.
– L’utilizzo di azionario “Growth” rende possibile, salvo bolle speculative e gravi crisi (la famosa “Spada” che per 5 anni ha oscillato in testa a DAMOCLE) ottenere rendimenti mediamente più alti del mercato, truccando anche qui il rendimento rispetto al rischio (un rischio che più che identificato nella volatilità qui voglio vedere incarnato dalla possibilità di uno scenario specificamente avverso).
– L’accumulo nell’asset più “redditizio/rischioso” di rendimenti degli altri asset di NATURA DIVERSA, ha consentito di diversificare comunque il rischio timing (la possibilità di essere entrati in un ottimo investimento, ma in un momento che non potevamo sapere essere sbagliato).
Questo ci ha dato il 7,5% annuo, oltretutto piuttosto costante, di DAMOCLE.
P.C. 03.09.2024