Last Updated on 27/07/2024 by bowman
Dopo quattro mesi vado ad utilizzare i miei portafogli-Sephiroth per “Mappare” il movimento di tassi, durata finanziaria ed effetti sulla quota obbligazionaria di portafogli identici nell’azionario:
Facciamo un’analisi: come si sono mossi in questi 4 mesi gli obbligazionari?
A giugno nel “Sentiero dell’Investment Grade” (obbligazionario di buon merito creditizio con livello di duration crescente) il rendimento discendeva da +4,76% di Malkuth (duration zero) a +2,15% di Kheter (duration nove). Con una differenza di 2,6% di rendimento.
A ottobre abbiamo un simile effetto discensivo da Maltkuth a +5,74% a Kheter a +3,52% differenza ridotta a 2,22%. Possiamo affermare che per il buon merito creditizio i tassi NON si sono rialzati, anzi, forse qualcosina sono anche ridiscesi, questo nonostante un trend da inizio portafoglio che, penalizzando le duration alte, ha però registrato un trend verso il rialzo dei tassi.
Nel sentiero “Speculativo” invece la situazione si inverte: a giugno Hod era a +4,7%, Binah a +5,58% e quello con la duration intermedia, Geburah, a +5,85%.
Oggi invece la durata finanziaria ‘comprata come rischio’ nell’obbligazionario speculativo è stata premiata da quattro mesi di tassi fermi o addirittura accomodanti: Hod (duration 2) a +5,58%, Geburah (livello 4) a +6,67% e addirittura Binah (livello 8) a +7,87% rappresenta il portafoglio più redditizio di tutta la mia mappa delle Sephiroth! Quindi Alto Rischio, Alta Duration al momento (prima di rialzo dei tassi e prima soprattutto di un ritorno del rischio di credito globale) ha premiato.
Nel sentiero dei “Paesi Emergenti” troviamo simmetria con l’investment grade: se quattro mesi fa incrementando la duration si perdevano risultati, passando da +4,91% a +4,5% a +1,37% oggi registriamo lo stesso trend: +5,59% a livello duration 3, +4,99% a livello 6 ed il più basso è Chockmah (livello 10) a +3,14%. La differenza è passata da 3,54 punti di giugno ai 2,45 punti di ottobre: stesso identico trend del “sentiero dell’investment grade”.
Provvederò a mappare di nuovo il muoversi degli obbligazionari, dei loro rischi/redditività in funzione dei tassi a febbraio, tra 4 mesi.
P.C. 28/10/2021
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A proposito di obbligazioni, quali sono i tuoi pareri circa gli inflation linked bond?
Immagino che il loro peso vada corretto a seconda del tasso di inflazione, ma non saprei come proporzionarlo ad essa.
Gli Inflation Linked sono spesso confusi con un investimento che replica in maniera fedele l'andamento inflattivo. Si tratta in realtà di obbligazioni, governative, con durata finanziaria mediamente più lunga di altri titoli di Stato, il che rappresenta un'esposizione da cui stare ben attenti in questa fase. Il prezzo spesso si gonfia o sgonfia, spesso anche molto bruscamente, in corrispondenza delle aspettative di mercato sui trend inflazionistici. La "replica" dell'inflazione non è assolutamente fedele, ognuna ha il suo contratto e paniere di riferimento, i TIPS sono strumenti storicamente un pò più fedeli agli indici dei prezzi USA al consumo, ma è ingenuo ad esempio pensare di comprare a tassi negativi un BTP Italia legato all'inflazione e credere di difendersi passivamente dall'inflazione e basta… si mescolerà ad esempio anche una esposizione al rischio tassi d'interesse. Sicuramente in un portafoglio di lungo termine (10+ anni) possono avere un loro ruolo, molto difensivo, un indice diversificato di inflation linked privo di rischio valuta è da miscelarsi ad altro governativo lungo per ottenere un buon effetto di 'ossatura' conservativa del portafoglio (pensiamo ad un portafoglio da qui 'alla pensione'), ma bisogna ricordare che nelle emissioni obbligazionarie raramente il gioco è alla pari tra emittente e sottoscrittore e soprattutto sul debito pubblico gli interessi degli Stati vanno più in direzione di un'inflazione svalutativa del debito pubblico che di un debito pubblico il cui nominale si indicizzi all'inflazione. Se nell'ultimo decennio gli inflation linked hanno mostrato una significativa crescita (molto inferiore ad un governativo lungo) questo va ricondotto alla crescita generale dei governativi, anche perché non è che sia stato un decennio di grande inflazione, almeno in Europa. Indubbiamente decorrelano dai classici governativi perché il loro prezzo è condizionato dalle ASPETTATIVE di inflazione: banalmente a marzo 2020 il prezzo dei governativi Europa a lungo termine ha retto, mentre quello degli Inflation linked bond risentì di svalutazione per alcuni mesi. Nel 2011 i governativi europei hanno sofferto, quelli molto lunghi e ben diversificati meno, gli Inflation Linked (che miscelavano attese depressive sull'economia ed effetto tassi) soffrirono un -10% circa. Senz'altro nell'ultimo anno il valore degli inflation linked (europei governativi) è stato sorretto dalla aspettative sull'inflazione (parlo di "sorretto" perché su un iShares Euro Inflation Linked Government Bond hai avuto un gain del 5% in un anno, nulla di sconvolgente) mentre sui governativi lunghi le aspettative di normalizzazione dei tassi hanno prodotto un -5% di performance a 12 mesi. Tuttavia ripeto che a 10 anni la performance dei titoli di Stato Europei a 15-30 anni è stata del +125% contro un +45% di inflation linked government bond in euro. Insomma 'governativo/alternativo' che trova un suo spazio assolutamente in portafogli lunghi ed in abbinamento agli altri governativi medio-lunghi, per me.