Last Updated on 27/07/2024 by bowman
DAMOCLE, un portafoglio con una strategia basata su accumulo nel tecnologico USA con l’ETF sul Nasdaq di Invesco ogni 3 mesi dei proventi principalmente obbligazionari di asset come i treasuries americani e l’obbligazionario emergente.
Dopo due anni e mezzo di accumulo a crescita impetuosa (oltre il 10% di crescita annuale con un portafoglio che ha impiegato solo un 20% circa di capitale azionario in strumenti azionari ed affini, bilanciandolo anche con una polizza a gestione separata che desse stabilità all’investitore europeo) nell’ultimo trimestre ha subito la svalutazione simmetrica dell’obbligazionario emergente e dell’azionario Nasdaq, soprattutto perché registra con l’accumulo odierno, i valori di una congiuntura di rischio sistematico legata all’inizio del conflitto bellico in Ucraina:
Al solito i dividendi prodotti dai treasury bond, dal conto deposito, dall’indice Nasdaq a distribuzione e soprattutto dai due indici obbligazionari dei paesi emergenti servono ad acquistare delle quote di azionario Nasdaq, che viene mediato continuamente, spostando ad “evoluzione” l’asset allocation di Damocle nel tempo.
Rimane elevata l’esposizione al rischio valuta-dollaro, ma il tutto in DAMOCLE si bilancia, anche un approccio basato sulla diversificazione valutaria che da un pò di neutralità al mercato classico.