Last Updated on 27/07/2024 by bowman
Baliano è un portafoglio bilanciato, costruito con la strategia di vedere
cosa sarebbe accaduto affrontando una probabile fine di ciclo economico (così
appariva la situazione dell’economia mondiale alla fine del 2018) con un
orizzonte temporale breve ed una focalizzazione tematica difensiva e
relativamente anti-ciclica.
La strategia di Baliano è stata abbracciata da una buona quota del mercato: nel corso di un euforico 2019 tutti gli asset difensivi sono stati molto favoriti e dopo 2 revisioni e 14 mesi dalla creazione avevamo riportato una peformance veramente eccellente per un portafoglio bilanciato 50/50: +20%.
Poco dopo l’ultima revisione la fine del ciclo economico è giunta,
repentina e brutale, in maniera dissimile da quanto il mercato aveva vissuto di
recente: con una catastrofe mondiale nella forma di un’emergenza sanitaria
planetaria.
Cosa è accaduto a Baliano? Vediamo che, essendo stato concepito seguendo le
‘regole’ degli investimenti difensivi classici il nostro portafoglio è stato
travolto in alcuni asset (pensiamo all’immobiliare) particolarmente penalizzati
da questa particolare congiuntura, con i suoi uffici chiusi e residenze di
vacanza sfitte… tuttavia, grossomodo, l’ipotetico investitore può essere
lieto di essersi affidato, a fine 2018, ad un ipotetico consulente (per di più
bravo! 😀 ) che gli ha concepito una strategia d’investimento difensiva. Molti
asset in essa contenuta, come gli obbligazionari USA con copertura valutaria,
si sono rivelati provvidenziali, non che l’attuale, inattesa, situazione, non ci
obblighi ad alcune correzioni di tiro in vista di un termine di portafoglio
abbastanza prossimo (meno di 2 anni).
Baliano, dopo gli ultimi, disastrosi, 7 mesi, riporta la seguente
situazione:
Il controvalore odierno di Baliano è di 112732,7 euro, con un gain di +12,66% rispetto a fine dicembre 2018. Tutto sommato la strategia di Baliano ha difeso il capitale iniziale dal dramma di questi mesi, ed il nostro ‘cavaliere’ dovrà continuare ad avanzare verso l’obiettivo di fine orizzonte temporale con lo scudo alzato.
E’ necessario tuttavia fare alcune valutazioni, già note a chi segue il
Blog. Alcuni asset come i CCT e l’obbligazione Cassa Depositi e Prestiti pagano
dividendi ridicoli a fronte di una valorizzazione sopra la pari rispetto al
rimborso a scadenza. Asset come l’obbligazionario USA con hedging a lunga
duration hanno una valorizzazione positiva che va ben oltre le aspettative, e
che potrebbe da qui alla BREVE scadenza temporale, difficilmente produrre molta
altra ricchezza. Stesso dicasi per l’obbligazione a scadenza 2022: preferirei
tenere a breve termine gli ETF. Asset come la lira turca e l’azionario UK (che
tra l’altro non è affatto difensivo…) sono andati in contro a criticità ben
superiori alla volatilità che ci auspicavamo per Baliano e le prospettive per
gli azionisti del settore bancario europeo sono a mio avviso assai
preoccupanti.
Abbiamo capitalizzato 1193,28 euro di nuove e cedole e dividendi (netti!)
che si aggiungono alla liquidità già detenuta.
Ritengo fondamentale procedere però ad alcune operazioni difensive che
siano davvero tali nelle mutate condizioni economiche: con un IRS negativo e
dopo l’ondata di panico investire oggi nei titoli di stato a lungo termine con
hedging USA non mi sembra sufficientemente difensivo, ad esempio: rischio tassi
troppo elevato.
Andiamo a vedere come il nostro consulente ipotetico deve muoversi per
ottimizzare per quanto possibile la strategia d’investimento:
– Per prima cosa genero MINUS fiscale, vendendo 13000 lire turche di
sovranazionale BEI 14/24 (che comunque con le sue abbondanti cedole mi ha dato
un rendimento total return positivo), per euro 1629,16 e generando 341,86 di
minus. Vendo poi iShares MSCI UK per 3105 e generando 104 euro di minus.
Vendo ancora SPDR MSCI Europe Financials per 2165 e generando 86 euro di
minus. In tutto ho 531,86 euro di minus da utilizzare.
Vendo i seguenti titoli in gain:
20 azioni di Blackstone Group Company (è cresciuta molto e non voglio
tenere troppo Private Equity), per un totale di 940 euro, assorbendo 418 euro
di minusvalenza.
7000 euro di Treasury Bond 1,875% a 6421,26 euro utilizzando la restante
minus e pagando tasse solo su 175,65 di capital gain (in totale 21,95 euro).
50 quote di ETF Lyxor $ Treasury 10yr EurHedged per totale 6152 euro
(169,37 euro di tasse).
5000 euro di CCT 2022 per totale 5025,45 (20,55 di tasse)
5000 euro di CDP 2022 per totale 5000 (27,18 di tasse)
Otteniamo in tutto 25452,5 euro di liquidità disponibile.
Come già ho riflettuto sul Blog il vero abbassamento del rischio lo ottengo,
con tassi negativi, limando in primis la duration. Cosa già fatta con
l’obbligazionario USA 3-7 anni, ma ho bisogno di maggiore certezza di
controvalore in presenza di andamenti nuovamente ballerini.
Aggiungo 25 quote ai due immobiliari: iShares Asia Property ed iShares US Property, asset tipicamente difensivo che in questo momento di incertezza e recessione globale potrebbe godere di una valutazione favorevole all’ingresso.
Un’altra piccola aggiunta la faccio con 5 quote di xTrackers Food&Beverages, scambiato sul mercato Xetra, al prezzo di 670,9 euro.
Altra piccola tranche di 4 quote le aggiungo al Lyxor MSCI World Utilities, altro settore tematico utile ad affrontare un periodo di recessione, al prezzo di 912,52 euro.
Quali nuovi investimenti difensivi ho deciso di investire nell’ETF xTrackers Swiss Large Cap, analizzando infatti le 20 large cap che compongono l’indice noto che essere sono concentrate su asset molto difensivi, in un’economia liquida che non soffre eccessivamente l’indebitamento pubblico, e ritengo possa essere una buona cassaforte per i pochi anni che ci separano dalla fine dell’investimento. Sottoscrivo oggi 30 quote dell’ETF (LU0274221281) al prezzo di 103 euro ciascuna, con un esborso di 3095 euro.
P.C. 25.08.2020